Commento di Massimo N.
( 27 Febbraio 2021 )
Valutazione:
Inserisco un commento sulla scrittrice Silvia Sterpone molto volentieri perchè leggendo i suoi libri si prova una sensazione unica; si viene trasportati durante la lettura a vivere "dentro" il racconto, questo grazie ad una sua personale capacità, tramite gli innumerevoli agganci a episodi vissuti dagli interpreti descritti in modo fantastico...
Sicuramente provare a leggere i suoi libri porterà chiunque a vivere un'esperienza extrasensoriale ... provare per credere!
Commento di Luisa S.
( 23 Febbraio 2021 )
Valutazione:
Ho letto due su tre del libri di Silvia Sterpone e posso sottolinearne la versatilità.
Emily protagonista del terzo romanzo è una donna che attraversa il dolore più grande, la perdita della figlia, in modo totale e l'empatia è immediata.
L' intreccio giallistico è intrigante e sorprendente con ambientazioni che invitano al viaggio reale e metaforico.
Commento di Edoardo S.
( 23 Febbraio 2021 )
Valutazione:
Ho letto tutto d'un fiato il terzo libro dell'autrice Silvia Sterpone dal titolo: Emily... non so più che profumo abbiano i fiori...
molto accattivante, il triller ti prende sin dalle prime pagine per poi dare un colpo di scena inaspettato , consiglio vivamente agli amanti del genere la lettura e l'acquisto del libro.
Commento di Luisa S.
( 15 Giugno 2018 )
Valutazione:
Ciao Silvia, mi ero ripromessa di leggere il tuo libro in riva al mare (il mio posto preferito dove trovo la giusta serenità per assaporare un libro specialmente se scritto da una conoscente) ma non ho resistito. E così "Quel viaggio nell'ignoto oltre la terza dimensione" (titolo accattivante che istiga alla lettura) l'ho divorato. Che dirti - non sono brava a scrivere ma ci provo - l'ho trovato molto intrigante, con una particolare spiccata fantasia che ha reso la storia talmente "strana" da non riuscire a smettere di leggere - ad ogni pagina mi dicevo "ancora questa poi smetto" ma...come ogni cosa che ti piace fare... è difficile riuscire a mantenere la promessa - e così continui... La parte più bella (per me) sono gli innumerevoli particolari che usi nel descrivere "questa" o "quella" cosa, dalla città di Torino descrivendo tutti i particolari dalla storia fino ad oggi, alle innumerevoli tavole imbandite di Mistela (mi sembrava addirittuta di sentirne il profumo o il gusto del cibo) alle giornate che vivono i "prescelti"; insomma in ogni pagina... riesci a rendere talmente viva l'immagine da sembrare di vedere un film e non di leggere un libro.... Insomma che mi sia piaciuto è ovvio....e non vedo l'Ora di inziare il tuo secondo libro - Robert Stuart e l'infausto, prezioso, ritrovato scrigno -
Non fermarti, continua a scrivere - che per essere una esordiente o scrittrice per gioco (come preferisci definirti) sei sulla buona strada per far assaporare piacevoli momenti di relax.
Commento di Gianfranco B.
( 11 Giugno 2018 )
Valutazione:
Ho finito da poco di leggere il secondo libro, che secondo il genere delle mie preferenze ho trovato molto ben articolato. La storia si evolve, dopo un inizio descrittivo dei luoghi delle mete dei viaggi dei vari personaggi,tra intrighi che coinvolgono posti e persone molto distanti tra loro, dall' Europa all' America. Il racconto ti porta a parteggiare per il protagonista e nel voler sapere come termineranno le vicissitudini sue e di chi gli sta accanto.
Il libro si legge volentieri e con la voglia di giungere in fretta alla sua conclusione.
Commento di Piera G.
( 23 Febbraio 2021 )
Valutazione:
Ho letto tutti e tre i libri dell'autrice, molto accattivanti. Il primo Fantasy e il secondo Storico Thriller, li ho letti tutti d'un fiato. Il terzo poi è splendido l'ho iniziato una sera e ho continuato a leggere per tutta la notte.
Le figure sono delineate così bene che ti sembra di vedere un film.
Penso che neppure uno scrittore affermato potesse fare meglio. COMPLIMENTI!!!
Commento di Massimo M.
(19 Marzo 2017)
Valutazione:
Sicuramente il commento da parte mia è un pò di parte, vivendo a San Mauro i riferimenti mi trasportavano dalla fantasia del racconto alla realtà del paesino ai piedi della collina Torinese. Ho notato nel racconto alcune ripetizioni forse volute dalla stessa scrittrice, la semplicità del racconto riusciva a trasportarmi con i protagonisti e questa cosa è stata davvero molto piacevole e spero di riviverla in un secondo libro.
Auguri per un prossimo racconto!